Anticipi contrattuali Professionisti Area Salute Sanità 2023
Quali sono gli anticipi contrattuali per i professionisti area sanitaria?
Il Decreto Anticipi, approvato lunedì insieme all’indice della legge di bilancio, sposta sulla fine di quest’anno due miliardi di euro destinati agli statali. Si tratta, appunto, di un anticipo rispetto al rinnovo contrattuale, che arriverà sui cedolini di dicembre.
A stabilirlo è l’articolo 3 ART. 3 - Anticipo rinnovo contratti pubblici._La novità investe direttamente gli oltre 1,5 milioni di dipendenti contrattualizzati della Pa centrale, e che si estende anche ai 670mila dipendenti della Sanità.
L’anticipo si calcola come multiplo dell’indennità di vacanza contrattuale, la voce obbligatoria che viene assicurata nei periodi in cui il contratto è scaduto.
E cambia in base alla qualifica, crescendo in valore assoluto quando si salgono gli scalini della gerarchia come sempre accade nei rinnovi contrattuali.
Il sistema, però, è uguale per tutti, e offre una tantum una cifra pari a 6,7 volte l’indennità di vacanza contrattuale prevista per ogni inquadramento.
Nella sanità la replica del sistema degli anticipi porterebbe 657,6 euro a un operatore di base, 1.053 euro a un infermiere specializzato e 1.516,4 euro a un medico.
Attenzione al fatto che, essendo questo un anticipo, le somme dovranno essere dedotte dal prossimo contratto.